Jeff Bezos e Stati Uniti: è scontro per le tasse

Si fa sempre più serrato lo scontro tra Jeff Bezos, proprietario dell’e-commerce Amazon e gli Stati Uniti. E a farla breve il problema è rappresentato ancora una volta dalle tasse.

La Casa Bianca risponde in modo netto

La tassazione delle grandi corporazioni in America è un tema scottante ormai da diversi anni. E non di rado personaggi come Jeff Bezos, Elon Musk e i rappresentanti di aziende come Microsoft e Apple si sono trovati al centro dell’attenzione. Nelle ultime settimane, a inasprirsi particolarmente è stato il rapporto tra il fondatore di Amazon e la Casa Bianca. La quale non si è fatta problemi nelle ultime ore ad avere una reazione che forse davvero in pochi si aspettavano.

Nei giorni scorsi infatti Bezos aveva criticato apertamente la politica fiscale ed economica dell’amministrazione di Joe Biden. La Casa Bianca ha deciso di rispondere attraverso Andrew Bates, vicesegretario stampa dopo un tweet particolarmente duro del manager:

Non è affatto difficile capire perché uno degli individui più ricchi della Terra si opponga a un programma economico per la classe media. Non sorprende nemmeno che questo tweet arrivi dopo che il Presidente ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori, compresi i dipendenti di Amazon.

Una risposta che in qualche modo sottintende una certa chiusura e che ovviamente si riferisce all’incontro del presidente Biden con Christian Smalls, il presidente dell’Unione sindacale di Amazon. Il gruppo, giusto lo scorso aprile, è diventato il primo sindacato dell’azienda negli Stati Uniti. E nell’incontro tra le parti avvenuto qualche giorno fa, Biden ha sostenuto scherzando che Small è un uomo che crea problemi, ma che gli piace perché è il suo “tipo di problema“.

Paura dell’aumento di tasse per Jeff Bezos

Non è una novità che il presidente degli Stati Uniti abbia sostenuto di avere intenzione di aumentare le tasse sulle società più ricche per combattere l’inflazione. Idea che economicamente ha senso ma che non piace a un miliardario come Jeff Bezos, che si troverebbe a pagare molto di più di quello che già fa per il suo e-commerce.

Aumentare le tasse sulle società va bene per discutere. È fondamentale discutere di come domare l’inflazione. Mettere insieme le due cose è solo un diversivo“,  ha sostenuto il manager in un tweet. E ha avuto anche da ridire su quel che riguarda la legge di Biden sulla spesa sociale “Build Back Better“, che si è momentaneamente fermata al Congresso. Secondo il proprietario di Amazon l’amministrazione ha sbagliato nel tentativo “di iniettare ancora più stimoli in un’economia già surriscaldata e inflazionata“.

Possibile che sia solo paura di pagare più tasse?

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