Mediaworld passa nelle mani dei cinesi di JD.com, grazie alla chiusura di un affare a livello europeo destinato con il tempo ad apportare importanti novità.
Cosa accade a Mediaworld
Si tratta di un momento di svolta per MediaWorld, uno dei marchi più riconosciuti nel settore dell’elettronica in Italia. Il gruppo cinese JD.com ha infatti rilevato la quota di maggioranza della società che controlla la catena, portando nella distribuzione europea un interlocutore già dominante nell’e-commerce asiatico.
Con questa operazione JD.com è entrata in modo diretto nel mercato fisico dell’elettronica, acquisendo oltre l’85% del capitale di Ceconomy, la holding tedesca che raccoglie i marchi MediaMarkt, Saturn e MediaWorld. L’offerta economica presentata dal colosso cinese si aggira attorno ai due miliardi di euro, cifra che ha convinto la maggior parte degli azionisti e ha permesso a JD.com di assumere il controllo del gruppo.
L’intervento delle autorità italiane è stato significativo. Il governo ha infatti concesso l’autorizzazione necessaria a patto che venissero rispettate alcune condizioni ritenute essenziali per tutelare interessi nazionali strategici, confermando l’attenzione crescente verso gli investimenti esteri in settori considerati sensibili.
L’iter di approvazione da parte degli organismi europei e nazionali proseguirà anche nel 2026, ma la struttura generale dell’accordo è ormai definita.
Dal punto di vista industriale, l’operazione apre scenari nuovi per il mercato europeo. JD.com non ha acquisito soltanto un marchio noto, ma una rete capillare di punti vendita distribuiti in undici paesi. E quindi una presenza fisica che le permetterà di integrare la propria esperienza logistica con quella dei negozi tradizionali.
Importanti novità in arrivo
In Italia, dove MediaWorld è da anni un riferimento per chi acquista prodotti tecnologici, l’arrivo del gruppo cinese potrebbe portare a un ampliamento delle offerte, a una maggiore rapidità nei servizi di consegna e a un’integrazione più stretta tra acquisti online e negozio fisico.
Per i consumatori i cambiamenti non saranno immediati, ma nel medio periodo si potrebbero notare nuovi modelli di vendita e un rafforzamento della competitività del settore.
Una parte importante dell’accordo riguarda la garanzia di continuità operativa. Nei primi anni successivi all’acquisizione non sono previste chiusure di punti vendita né riduzioni del personale legate direttamente al passaggio di proprietà. Ciò indica che JD.com punta a valorizzare la rete esistente piuttosto che sostituirla. Sfruttando la notorietà dei marchi europei e combinandola con le proprie capacità tecnologiche e logistiche.
Questa acquisizione non è soltanto un fatto commerciale, ma un segnale della crescente presenza dei gruppi cinesi nei mercati occidentali. Per MediaWorld e per i suoi clienti si apre una nuova fase che senza dubbio ben presto si delineerà.