Leonardo offre, insieme alla tedesca Rheinmetall, 1,5 miliardi di euro per la divisione di Iveco che produce veicoli militari. Si tratta di IDV, cioè Iveco Defense Vehicles, la società specializzata nella produzione di veicoli militari e blindati.
Iveco Defence Vehicles sul mercato
È controllata da Exor, la holding della famiglia Elkann-Agnelli. L’offerta presentata da Leonardo e dal suo partner tedesco non è vincolante, ma viene considerata molto alta.
Questo perché, secondo fonti vicine alla trattativa, la cifra offerta è quasi il doppio di quella che Leonardo, azienda controllata dallo Stato, era disposta a spendere all’inizio. Non bisogna dimenticare che IDV è un fornitore importante di mezzi blindati per l’esercito italiano e per altri Paesi, e ha un ruolo strategico.
Il valore dell’azienda è cresciuto molto negli ultimi anni, anche a causa della guerra in Ucraina. A far aumentare ulteriormente il suo valore contribuiscono anche il clima politico favorevole e l’arrivo previsto di un grande ordine pubblico. Questo è uno dei motivi per cui John Elkann, presidente di Exor, sarebbe ancora indeciso se accettare l’offerta.
Non sorprende quindi che voglia mettere IDV sul mercato internazionale per vedere se ci sono proposte migliori. In questo scenario, bisogna tenere conto anche del forte appoggio del ministro della Difesa, Guido Crosetto, e quindi del governo italiano, a una possibile fusione tra IDV e Leonardo.
Va ammesso che l’unione di questi due interlocutori del settore potrebbe portare a una importante unione di sinergie nel proprio ambito di appartenenza. Soprattutto in un momento come questo dove l’Europa stessa sta pensando a un riarmo preventivo. Elemento che sta sostenendo e non poco le attività delle aziende di settore e fra tutte proprio Leonardo.
Commesse ne aumentano il valore
A rendere ancora più interessante IDV c’è anche una commessa da 23,2 miliardi di euro, assegnata senza gara, per la costruzione di nuovi carri armati e veicoli blindati. L’ordine è legato a una joint venture, creata di recente proprio da Rheinmetall e Leonardo, che divideranno il lavoro a metà.
È chiaro che tutte le parti coinvolte hanno interesse a concludere l’operazione secondo i propri obiettivi. Non stupisce quindi che Exor abbia deciso di vendere IDV approfittando di questo momento favorevole, e cercando di capire se anche altri gruppi vogliano fare un’offerta.
L’offerta di Leonardo e Rheinmetall sembra comunque molto interessante, soprattutto considerando che Leonardo inizialmente voleva offrire molto meno. Secondo alcune ricostruzioni, anche KNDS (una joint venture franco-tedesca che produce i carri armati Leopard) sarebbe interessata a comprare IDV.