Stellantis e la gestione curiosa dei lavoratori francesi

Stellantis è una azienda con sedi in tutto il mondo e di recente è stato condiviso dai sindacati il modo molto curioso con il quale la società sembra stia approcciando la necessità di eseguire dei potenziali tagli di personale.

Approccio geniale a un potenziale annoso problema

In realtà non sta operando al momento in maniera diretta nel compiere azioni sui proprio lavoratori, ma starebbe lavorando molto più di fino spingendoli a trovare loro stessi un nuovo lavoro, agendo quasi come degli advisor degli uffici di collocamento. Detta in questo modo fa anche sorridere, ma dietro a un simile approccio non si può non notare come ci sia un vero colpo di genio. Prima di proseguire è meglio fare una premessa. Un po’ come tanti altri gruppi del settore automotive, anche Stellantis sta al momento lavorando sul modificare la sua produzione dando un maggiore spazio alle auto elettriche.

Un cambiamento questo richiesto a gran voce dall’Europa e dai governi che a meno che non si agisca specializzando i propri operai in un certo modo, porterà un po’ dovunque nel mercato a cambiamenti e a una riduzione dei posti di lavoro. In Francia, da quel che hanno comunicato i sindacati, Stellantis sembrerebbe aver deciso di approcciare il problema da subito inviando ai propri dipendenti delle email contenenti suggerimenti per trovare altrove lavoro.  Le parti sindacali hanno confermato anche i rumors riguardanti la frequenza con la quale arrivano queste comunicazioni ai dipendenti di Stellantis.

Prepensionamenti e partenze volontarie l’obiettivo Stellantis

A quanto pare i dipendenti ricevono in modo regolare dei suggerimenti su servizi che aiutano a scrivere curriculum convincenti, fiere del lavoro:  le parti sociali sono arrivati addirittura ad accusare di spam l’azienda. Va detto che si tratta di un approccio davvero inusuale ma nella sua semplicità geniale, dato che effettivamente simili “consigli” potrebbero ritornare utili al lavoratore in caso l’azienda decidesse di tagliare dei posti di lavoro. Nel caso in cui gli operai dovessero trovare un posto migliore da soli sarebbe del lavoro in meno per Stellantis nel mettere a punto strategie in tal senso.

Al momento, va ripetuto, Stellantis non sta tagliando posti di lavoro e potrebbe anche non averne bisogno in base a come andrà avanti il piano industriale e ai potenziali risultati raggiungibili. Vero è allo stesso tempo che nel caso in cui vi siano persone che già sono intenzionate a uscire volontariamente dall’azienda questo approccio potrebbe rivelarsi il migliore per entrambe le parti. Carlos Tavares, il ceo del gruppo, ha infatti promesso che non vi sarà nessun licenziamento e prepensionamenti e partenze volontarie sono di certo la soluzione migliore da supportare. Con ogni mezzo.

 

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