Air France entra nel segmento low cost

 Si chiama Hop!, ed è una nuova compagnia aerea low cost realizzata da Air France al fine di poter esercitare una più agguerrita concorrenza ai già esistenti vettori in grado di offrire ticket e servizi a basso costo. Tuttavia, contrariamente a quanto targetizzato dai principali competitors, Hop! si rivolgerà prevalentemente a una clientela d’affari, considerata la più redditizia, considerato che rappresenta il 40 per cento dei passeggeri, e il 60 per cento del fatturato.

La nuova realtà – di portata regionale – è il risultato dell’aggregazione delle filiali regionali di Air France: Britair, Regional e Airlinair. Stando a quanto comunicato dalla stessa compagnia aerea transalpina, Hop! opererà 530 voli giornalieri su 136 destinazioni con 98 apparecchi. Per quanto concerne i prezzi, è già noto che i biglietti saranno in vendita a partire da 55 euro, mentre quelli più cari ammonteranno a 350 euro verso mete più lontane, come le destinazioni scandinave. Prezzi low cost, quindi, ma non certamente così bassi da poter attrarre, per destinazioni già battute da altri vettori, la clientela retail (che pare essere target secondario per la società).

È altrettanto noto che la realizzazione del nuovo vettore è parte integrante del piano di ristrutturazione di Air France, finalizzato a ridurre i debiti del gruppo e per tornare all’utile. L’analisi degli ultimi anni ha rilevato che è proprio l’attività nel corto e medio raggio quella che fa perdere soldi alla compagnia transalpina, mentre migliori sarebbero le prestazioni sul lungo raggio (vedi anche Compensi Air France contestati dal governo)

Secondo le previsioni diramate dallo stesso vettore, il pareggio dei conti di bilancio dovrebbe arrivare con l’esercizio del 2014: quindi, nel 2015, l’atteso ritorno alla piena redditività. Non mancano, ovviamente, gli ostacoli programmatici, anche visto e considerato che non tutto il personale delle società aggregate è stato d’accordo a firmare l’accordo proposto dalla direzione, che prevede un piano di uscite volontarie finalizzato a permettere la fuoriuscita di almeno 190 dipendenti…  (vedi anche Air France riduce 5 mila posti di lavoro).

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