Procura chiede annullamento operazione Parmalat – Lactalis Usa

 La procura di Parma, guidata dal procuratore capo Gerardo Laguardia, ha chiesto la revoca del consiglio di amministrazione e la nomina di un amministratore giudiziario, al fine di poter giungere all’annullamento del contratto di acquisto delle attività americane di Lactalis. La società di Collecchio si trincea dietro un laconico “no comment”. Ma cerchiamo di riassumere brevemente cosa è successo in capo all’azienda alimentare italiana, e alla nota transazione in questione.

Il procuratore capo ha affermato in proposito che “abbiamo chiesto la revoca del consiglio di amministrazione e la nomina di un amministratore giudiziario”. Per la procura di Parma l’amministratore dovrebbe permanere in carica solo 4-5 mesi, ovvero “per il periodo necessario per esperire le azioni necessarie per arrivare all’annullamento o alla dichiarazione di nullità del contratto di acquisto di Lag” (vedi anche Da Parma un altro risarcimento per i bond argentini).

“Siamo andati oltre la richiesta di ispezione” – ha inoltre aggiunto Laguardia, aggiungendo come le richieste fatte al Tribunale siano più gravi di quelle per cui il procedimento era stato originariamente aperto. La procedura civile in corso era stata infatti inaugurata per domandare una ispezione finalizzata a valutare la correttezza della procedura di acquisto di Lactalis Usa, valutata poco più di 950 milioni di dollari.

L’operazione – ricordava il quotidiano La Repubblica – è “finita ben presto sotto il fuoco delle critiche, perché incriminata di essere un modo per trasferire la cassa, raggranellata con l‘attività dell’ex commissario Enrico Bondi, da Parma alla controllante francese (sia Lag che Parmalat sono controllate dalla famiglia Besnier). Nel dicembre scorso erano scattate le perquisizioni a tappeto, che avevano riguardato anche Mediobanca, che aveva redatto la fairness opinion sull’operazione. Questa richiesta continua a essere fatta dalla Procura di Parma, che però l’ha subordinata a una più forte, ovvero la revoca del cda di Parmalat con la nomina di un amministratore giudiziario il tempo necessario per arrivare all’annullamento o alla dichiarazione di nullità del contratto di acquisto della società Usa” (vedi anche Inchiesta Parmalat-Lactalis: ipotizzata appropriazione indebita).

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