I pacchetti di sostegno della Banca di Credito Sardo

 A Cagliari sta per diventare una realtà concreta il progetto della Banca di Credito Sardo: di cosa si tratta esattamente? L’iniziativa in questione è stata presentata ieri presso la Camera di Commercio, con un obiettivo ben preciso da raggiungere, vale a dire il rafforzamento e il potenziamento della presenza creditizia tra le famiglie, le associazioni, le aziende e anche il porto. L’innovazione tecnologica è uno dei cardini fondamentali. Si tratta di 160 milioni di euro che verranno destinati alla sola città. L’istituto di credito in questione ha una presenza molto importante nel capoluogo sardo, come è normale che sia, dunque si guarda soprattutto agli equilibri che deve conquistare la regione.

La Banca di Credito Sardo non vuole parlare di difficoltà di accesso al credito (il “credit crunch” come si è soliti definirlo), ma di un problema tangibile di domanda rispetto a quello che avveniva in passato. Il pacchetto di offerte del gruppo cagliaritano è presto detto. Anzitutto, si punta alla concretizzazione di una banca estesa, dunque con servizi e orari aggiuntivi per i clienti (come ha già deciso di fare Intesa Sanpaolo a partire dal Trentino Alto Adige); inoltre, gli altri punti fondamentali sono rappresentati dalle famiglie, con una particolare attenzione all’erogazione di mutui, agli interessi dei giovani, della terza età e dei nuovi italiani, senza dimenticare le aziende del luogo e il territorio vero e proprio.

Le famiglie potranno quindi avere accesso a dei finanziamenti specifici e appositi, utili per rendere più semplice l’acquisto della prima casa, ma anche per sopportare le spese e gli altri investimenti finanziari. Altri pacchetti di estremo interesse sono quelli che riguardano i cagliaritani di età inferiore ai trentacinque anni, con indicazioni piuttosto dettagliate per quel che riguarda l’avvio delle nuove iniziative imprenditoriali. I 5.600 “nuovi italiani” di Cagliari, infine, potranno beneficiare di servizi specifici e in più lingue, in primis per l’invio di denaro nel loro paese di appartenenza.

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