Snam predispone il piano strategico per il periodo 2012-2015

 Si parla tanto dell’imminente divorzio da Eni, intanto Snam guarda con una certa fiducia al proprio futuro, predisponendo un accurato piano strategico per quel che riguarda il quadriennio 2012-2015: che obiettivi intende perseguire la compagnia attiva nel trasporto di gas naturale? La holding di San Donato Milanese ha illustrato dei dati che la proiettano con tutta probabilità verso una leadership importante in relazione alle infrastrutture dell’intero continente europeo. Vi saranno infatti nuovi sviluppi dal punto di vista legislativo e delle regolazioni, quindi anche il sistema gas dovrà inevitabilmente adeguarsi da questo punto di vista. Un elemento molto importante in tal senso è quello degli investimenti: Snam dovrebbe infatti realizzare nel periodo in questione un piano da 6,7 miliardi di euro, di cui un quinto si riferisce proprio all’anno attualmente in corso.

L’obiettivo di un importo simile è quello di sviluppare una buona struttura all’interno del nostro paese, cercando di puntare alle migliori occasioni e opportunità nel medio-lungo termine. I vertici aziendali hanno voluto sottolineare il forte impegno del gruppo nello sviluppare le proprie attività, puntando soprattutto alla flessibilità del sistema e a rendere più sicuri gli approvvigionamenti. Secondo l’ad Carlo Malacarne, inoltre, l’Europa centro-settentrionale dovrebbe essere il mercato di maggiore riferimento. Dal punto di vista del trasporto e della rigassificazione, invece, bisogna specificare come le infrastrutture dei prossimi quattro anni siano destinate a integrare le varie fonti e a far transitare il gas verso nazioni terze, mediante degli appositi flussi bi-direzionali della commodity in questione.

In aggiunta, ambizioso è il traguardo dell’aumento di mille chilometri per quel che concerne la rete di trasporto, visto che già ne può essere vantata una complessiva da 32mila chilometri (i dati si riferiscono allo scorso anno). Infine, l’ultimo cenno lo merita la distribuzione: il portafoglio attività verrà ottimizzato ai fini dell’efficienza operativa, con un occhio attento anche al miglioramento della qualità dei vari servizi.

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