Boom di passeggeri per l’aeroporto di Torino-Caselle

 Il 2011 si è chiuso in maniera davvero brillante per l’aeroporto di Torino-Caselle: il “Sandro Pertini” è riuscito infatti a chiudere l’anno con un vero e proprio boom di passeggeri, un record che ha consentito allo scalo di incrementare tali flussi di 4,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Volendo essere ancora più precisi, presso lo scalo piemontese sono transitati ben 3,71 milioni di passeggeri. Ovviamente, non vi poteva che essere soddisfazione ed entusiasmo per un dato di questo tipo, come infatti è accaduto nel caso dei commenti di Sagat, la compagnia che di fatto gestisce nella totalità dei suoi aspetti l’aeroporto. Tra l’altro, è stato sottolineato come l’aumento sia ancora più straordinario perché ottenuto in un periodo di crisi economica profonda.

Il 2012 dovrebbe essere sempre improntato alle difficoltà di tipo finanziario, ma l’ottimismo non manca di certo. Il mese di dicembre è stato uno dei più positivi in assoluto, addirittura il miglior ultimo mese dell’anno per quel che concerne tutta la storia dello scalo. Volendo essere ancora più precisi, negli ultimi trentuno giorni del 2011, i passeggeri nazionali sono stati oltre 2,2 milioni, mentre quelli internazionali si sono attestati sugli 1,2 milioni di unità. Inoltre, il low cost ha sicuramente contribuito a un traguardo così importante, dato che ha fatto segnare un rialzo di ben quindici punti percentuali.

Il Torino-Caselle esiste da quasi cinquanta anni, un periodo di tempo caratterizzato, in particolare, da numerose ristrutturazioni e miglioramenti. Uno dei più importanti è stato quello preparatorio alle Olimpiadi invernali del 2006, quando i passeggeri annui furono addirittura sei milioni per ovvie ragioni: non si possono dimenticare, infine, i premi e i riconoscimenti ricevuti negli anni recenti, con due ACI Europe Best Airport Awards, il quale viene di solito assegnato alla categoria di scali che possono vantare un numero di passeggeri totali compreso tra uno e cinque milioni.