Il futuro del turismo italiano: le idee di Franco Grasso per massimizzare il rendimento

L’ultimo rapporto dell’Istat mostra che il turismo contribuisce con il 6% al Prodotto Interno Lordo dell’Italia, una cifra significativa ma ancora lontana dal pieno potenziale di un Paese popolare tra i viaggiatori internazionali. Come si può massimizzare il rendimento di questo settore? 

Il settore turistico è uno di quelli più in crescita: nel 2022 infatti il nostro Paese ha registrato il record di presenze turistiche, confermandosi quindi come prioritario per l’economia nazionale. L’idea di puntare ad una strategia efficace per renderlo ancor più competitivo diventa quindi fondamentale.

Franco Grasso, nominato Cavaliere della Repubblica nel 2022, offre una soluzione attraverso la sua azienda che si specializza nel Revenue Management. Questa tecnica di gestione dei prezzi dinamica, che di fatto sostituisce i vecchi listini fissi e ha già garantito il successo a migliaia di strutture turistiche, ottimizzando le tariffe in base alla domanda e aumentando così i ricavi. 

Franco Grasso spiega in una sua recente intervista su Adnkronos e Panorama che il Revenue Management consente ai viaggiatori di prenotare alberghi a prezzi variabili durante l’anno, sia online che offline. Questo metodo crea un equilibrio tra domanda e offerta, offrendo ai gestori alberghieri nuove opportunità di mercato. Ad esempio, un albergo nelle Alpi potrebbe riservare alcune camere fino a poco prima di Capodanno per poi venderle a un prezzo più elevato, massimizzando i profitti e consentendo a chi non ha prenotato in anticipo di trovare una sistemazione. La stessa logica si applica ad altre situazioni: tariffe più basse in periodi specifici possono incrementare le prenotazioni, rendendo i viaggi accessibili a un ampio pubblico. Questo richiede un team esperto che analizzi il mercato e determini le migliori strategie tariffarie.

Secondo Grasso, il Revenue Management beneficia sia gli alberghi che i clienti. Permette a chi ha budget limitati di trovare offerte accessibili, mentre chi è disposto a spendere di più trova disponibilità anche senza prenotare con largo anticipo. Gli albergatori, a loro volta, aumentano i ricavi e possono assumere più personale. Questo modello genera un circolo virtuoso nell’ospitalità e può essere applicato in diversi settori commerciali.

Tuttavia, ad oggi, molti nel settore alberghiero sono ancora scettici riguardo al Revenue Management. Grasso osserva che adottarlo richiede una revisione totale delle politiche tariffarie, un cambiamento che può spaventare alcuni gestori. In passato, prezzi elevati erano visti come indice di qualità, ma oggi le recensioni online hanno cambiato la percezione del valore. Gli albergatori dovrebbero concentrarsi meno sull’estetica e più sul servizio e sulle strategie tariffarie. Franco Grasso sostiene che una gestione dinamica dei prezzi, che tenga conto dei cambiamenti del mercato e delle esigenze dei clienti, è essenziale in un’era caratterizzata da una maggiore digitalizzazione e variazione delle aspettative dei consumatori.

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