Dalle piattaforme online del risparmio gestito all’home banking: gli italiani scelgono sempre di più il web per operare

https://www.onlinesim.it/OLS/who.html Pagare utilizzando il proprio smartphone, trasferire soldi da un conto all’altro tramite un’applicazione oppure inviare denaro ad un amico sono solo alcune delle azioni rese possibili dalla tecnologia e che, insieme all’ormai maturo utilizzo del web, hanno profondamente cambiato le nostre abitudini di vita. Un aspetto cruciale che ha reso possibile questa evoluzione è la sempre crescente fiducia delle persone nei confronti dell’online.

Infatti già il 78% degli italiani utilizza normalmente l’home banking per svolgere le operazioni più semplici come la consultazione del saldo, i bonifici, la ricarica telefonica, il pagamento delle bollette, la gestione degli F24 e la compravendita di titoli.

Ed è proprio dall’aumento dell’utilizzo di questi strumenti che gli italiani hanno iniziato a dichiararsi più soddisfatti dei rapporti con le banche rispetto a 5 anni fa.

Anche per quanto riguarda le piattaforme online di risparmio gestito e di trading è cresciuto notevolmente il numero di italiani che decidono di gestire i propri risparmi stando comodamente a casa. Ma come fare per iniziare ad investire in autonomia? Quali sono i consigli base da seguire?

La prima cosa da fare è la definizione dell’asset allocation, ovvero la ripartizione del proprio patrimonio. E’ una attività molto importante, infatti una ricerca ha dimostrato che nel lungo periodo il 91% della performance deriva proprio da una corretta asset allocation, mentre il 9% è legato al market timing e alla selezione degli strumenti finanziari. Un altro elemento fondamentale per iniziare ad investire è la definizione della propria propensione al rischio nel tempo e gli obiettivi di investimento. Infine è importante avere una buona conoscenza degli strumenti finanziari per poter effettuare una corretta selezione degli stessi. Così potremo avere un patrimonio che tenga conto dei nostri obiettivi – ad esempio un Piano di Accumulo per i figli, un fondo per la pensione integrativa, una assicurazione vita, e un portafoglio investito in fondi calibrato sulla base della propria propensione al rischio.

Fonti: tomshw.it, consulenzavincente.it

Articolo scritto in collaborazione con Online Sim, piattaforma italiana del risparmio gestito.

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