Azioni Sony sotto quota 1.000 yen

 Sony Corp., uno dei big dell’elettronica mondiale, ha subito un nuovo calo durante le quotazioni alla Borsa di Tokyo. Per la prima volta dal 1980, infatti, le azioni della società sono calate sotto soglia 1.000 yen. In pratica, sottolineano gli analisti di Bloomberg, oggi Sony vale quanto valeva trent’anni fa, quando l’introduzione del walkman era stata considerata una grande novità.

Che la società non stia procedendo a gonfie vele è d’altronde ben noto: la società giapponese ha dovuto chiudere il suo quarto esercizio consecutivo in perdita, e mostra una eccessiva fatica nello sviluppo nuovi prodotti. A ciò si aggiunga la straordinaria forza dello yen, che ha scoraggiato le esportazioni, e le preferenze dei consumatori privati, che si stanno dirigendo verso la Apple e verso la Samsung Electronics, tradendo uno dei brand storici dell’elettronica di consumo.

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Altroconsumo fa il punto sulle offerte dei conti di base

 Sono passati appena cinque giorni dal debutto ufficiale del conto di base: questo strumento finanziario non è altro che il conto che è stato promesso dal governo Monti, le cui caratteristiche principali sono quelle dell’assenza di canone e di imposta di bollo, dedicato appositamente a quei cittadini che vantano un Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore al limite dei 7.500 euro. La sua disponibilità è concessa nei confronti di tutti, con gli istituti di credito che dovrebbero impegnarsi in prima linea nel promuovere il prodotto, rendendo edotti i loro clienti. La celebre associazione dei consumatori Altroconsumo si è occupata proprio di tale argomento, cercando di capire di che livello sia l’informazione e la relativa trasparenza, due elementi fondamentali da questo punto di vista.

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JpMorgan nomina nuovo CRO per contrastare le perdite

 JpMorgan, la banca d’affari statunitense recentemente terminata al centro di uno scandalo legato a una cattiva gestione dei cds, che ha di fatto generato una perdita di circa 2 miliardi di dollari (in grado di arrivare a 3 nel corso delle prossime settimane), rilanciando su scala internazionale le discussioni sulla necessità di una regolamentazione più ferrea sulle transazioni finanziarie, ha nominato un nuovo chief risk officer.

La società sta infatti cercando di mettere a frutto la lezione imparata con lo scandalo cds, e la nomina di Ashley Bacon al numero 1 della divisione che si occupa della gestione e del controllo del rischio dovrebbe essere finalizzata proprio a ottimizzare il monitoraggio dell’operatività all’interno delle strutture dell’istituto bancario.

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Bond argentini: a Parma una nuova sentenza favorevole

 Sono passati più di dieci anni da quando l’Argentina ha mostrato il lato peggiore della propria finanza: il default della nazione sudamericana ha sconvolto la vita di molti risparmiatori e investitori e avere giustizia non è stato sempre semplice. Il rischio prescrizione ha messo a repentaglio le ultime speranze dei danneggiati, ma le notizie liete si possono ancora scorgere. Ad esempio, il Tribunale di Parma ha appena condannato un istituto di credito (nella sentenza non compare il nome come accade di consueto in questi casi) a risarcire tutti i danni subiti a una risparmiatrice che si era avventurata nell’investimento in titoli obbligazionari argentini. La pronuncia è stata resa nota dalla Confconsumatori, l’associazione dei consumatori che ha assistito questa persona in tutto il giudizio, mettendo a disposizione le proprie consulenze legali.

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Lottomatica: prolungata la collaborazione tra Gtech e Veikkaus

 Gtech Corporation è una delle principali società che vengono controllate dal gruppo Lottomatica: è proprio questa azienda che è stata interessata nella giornata odierna da una notizia interessante per quel che concerne i business esteri. In effetti, è stato prorogato di altri cinque anni il contratto che è stato sottoscritto con Veikkaus Oy, l’operatore finlandese che si occupa della lotteria del paese scandinavo. Questo vuol dire che la partnership in questione durerà almeno fino al novembre del 2018, salvo altri accordi futuri. Che cosa succederà di preciso? Gtech metterà a disposizione tutti i servizi professionali e operativi, cercando di venire incontro alle attuali esigenze di Veikkaus, soprattutto per quel che concerne lo sviluppo dei canali di vendita.

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Stime ricavi Twitter

 Secondo quanto rivelano alcune fonti molto vicine ai vertici societari, Twitter dovrebbe poter generare almeno un miliardo di dollari di ricavi da vendite e da prestazioni durante l’esercizio fiscale 2014. Ne consegue una crescita del servizio di microblogging davvero rilevante, che dovrebbe condurre il fatturato della società a crescere due volte più velocemente di quanto invece previsto dalla maggior parte degli analisti che nel corso degli ultimi mesi hanno avuto la possibilità di esprimersi circa le reali possibilità di incremento strutturale.

La compagnia di San Francisco sembrerebbe pertanto essere molto fiduciosa, auspicando evidentemente che la propria popolazione (circa 140 milioni di utenti) si dimostri molto propensa a concedere e rinnovare fiducia al servizio di microblogging, alimentando quella community che sarà alla base dell’esplosione del fenomeno pubblicitario dell’azienda.

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Sorpasso Mercedes sulle vendite auto di lusso

 Dopo oltre un anno di regno sul mercato statunitense delle auto di lusso, BMW ha dovuto cedere il trono alla Mercedes Benz della Daimler, che crescere le proprie vendite USA del 19 per cento durante il mese di maggio. Molto buona è anche la crescita delle vendite delle Lexus della Toyota, con un apprezzamento di 74 punti percentuali che “cela” le straordinarie difficoltà che la compagnia giapponese affrontò lo scorso anno, quando il terremoto prima, lo tsunami quindi e la crisi nucleare poi, generarono una scarsità evidente nel magazzino della società.

Ragionando in termini assoluti, le vendite americane dei veicoli Mercedes sono cresciute a quota 22.515 unità, contro un incremento di 7,3 punti percentuali delle BWM, che ha condotto la società di Monaco a fermarsi a quota 22.168 unità. Cresce intanto il peso dei leasing, che rispetto alle compravendite sta generando un business inaspettatamente dinamico, che in alcuni mercati chiave – come riportato dalla TrueCar, sembra poter arrivare a toccare i tre quarti della torta complessiva.

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Tecnocasa: rendimenti immobiliari stabili a dicembre

 Il secondo semestre dello scorso anno, vale a dire il periodo di tempo compreso tra i mesi di luglio e dicembre del 2011, è stato caratterizzato da un andamento piuttosto stabile per quel che concerne il rendimento immobiliare delle città più importanti del nostro paese: la conferma in questione la si è avuta grazie all’analisi approfondita condotta dall’Ufficio Studi di Tecnocasa. Entrando maggiormente nel dettaglio, la stabilità rispetto agli anni precedenti è stata molto evidente, con un rendimento lordo che ogni anno è stato molto vicino ai 3,9 punti percentuali. Il celebre gruppo immobiliare ha preso in esame le quotazioni delle abitazioni, ma anche dei canoni di locazione: il primo anno di interesse in tal senso è il 2002, esattamente dieci anni fa, mentre quello finale il 2011.

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Compensi Air France contestati dal governo

 Il governo di Hollande, recentemente insediatosi a Parigi, ha reso noto di non condividere la scelta di versare 400 mila euro sotto forma di “clausola di non concorrenza”, all’uscente amministratore delegato di Air France, Pierre Henri Geourgeon. Un intervento, quello del ministro delle Finanze e del suo collega del Riassetto produttivo, che è stato chiaro e univoco, ed ha avuto come obiettivo quello di rendere evidente il “fastidio” nei confronti dell’indennità / bonus erogata in favore dell’ex top manager della compagnia di bandiera transalpina.

L’ex amministratore delegato di Air France era riuscito a ottenere la gratifica grazie all’impegno formale di non lavorare per la concorrenza per un periodo di tempo determinato. Peccato che l’erogazione del bonus avvenga in un momento particolarmente complicato per la società, che versa in cattive compagnie economico finanziarie, ed ha in mente di licenziare un piano di tagli da 2 miliardi di euro che prevede – tra le tante altre iniziative – il congelamento dei salari e la probabile soppressione di circa 5 mila posti di lavoro.

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Cedolini elettronici, è valido anche il sito web con password

 Uno degli ultimi interpelli del Ministero del Lavoro ha fornito alcune precisazioni importanti sul cosiddetto cedolino elettronico: in estrema sintesi, il dicastero del Welfare ha espresso il suo parere favorevole nei confronti di tale strumento, oltre al suo utilizzo, visto che lo si potrà andare a consegnare in vari modi, in primis attraverso la posta elettronica (non necessariamente la Pec, quella certificata), ma anche con un’area riservata di un portale internet a cui accedere con delle opportune credenziali. In pratica, Via Veneto ha voluto rispondere ai dubbi espressi dai consulenti del lavoro, intenzionati a conoscere alcune delucidazioni a tal proposito. In particolare, la curiosità riguardava la possibilità per il datore di lavoro privato di fare riferimento agli obblighi previsti dalla Legge 4 del 1953 (“Norme concernenti l’obbligo di corrispondere le retribuzioni ai lavoratori a mezzo di prospetti di paga”).

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