Veneto Banca: Governo sospende rimborso bond

Il Governo sospende il rimborso dei bond di Veneto Banca mentre si fa avanti la possibilità di un’asta per la vendita ed il possibile “spacchettamento” delle due venete, con tanto di commissariamento come si è visto negli ultimi mesi per Alitalia.

Partiamo dai bond: si parla di 150 milioni di euro  che Veneto Banca avrebbe dovuto rimborsare mercoledì 21 giugno. Il Governo, grazie ad un decreto dalla messa in atto istantanea, ne congela i termini per sei mesi, bloccando di fatto il rimborso fino a che non saranno chiare e conosciute le posizioni della Comunità Europea sulla varie ipotesi di salvataggio di Banco Popolare di Vicenza e Veneto Banca.

Questa sospensione è necessaria, secondo fonti vicine al ministero, non per la mancanza di liquidità per il rimborso, ma per  mettere al riparo gli amministratori da eventuali futuri problemi legali derivanti da una possibile lesione della par condicio creditorum in caso di pagamento dell’obbligazione alla scadenza, ancor peggio di cadere in un inadempimento con conseguenze che l’istituto di credito non può permettersi. Ovviamente questa proroga si applica esclusivamente ai titoli in scadenza nei sei mesi successivi alla richiesta di intervento dello Stato e fino al termine dello stesso periodo .

Va sottolineato che per quanto alcuni istituti di credito sembrino essere intenzionati a creare una sorta di “cordata” per salvare le banche venete, nel caso questo accada sarà solo su base volontaria: è quindi necessario pensare anche ad un “piano b” che come anticipato potrebbe riguardare un commissariamento delle stesse ed una possibile asta previo spacchettamento dei due istituti.

 

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